19 Mag Monitoraggio energetico: benefici e normative
Il monitoraggio energetico è un sistema che permette di misurare e raccogliere dati sui consumi energetici di un’impresa o di un ambiente costruito. Questo processo utilizza sensori e strumenti di misura per rilevare vettori energetici come acqua, energia elettrica e termica, gas, aria compressa e parametri ambientali. Il monitoraggio energetico è ampiamente utilizzato nell’ambito industriale, ma può essere applicato anche in altri contesti per migliorare l’efficienza energetica. L’obiettivo principale del monitoraggio energetico è quello di identificare eventuali sprechi e attuare strategie per ottimizzare l’utilizzo delle risorse energetiche disponibili. Tra le possibili applicazioni del monitoraggio energetico vi sono la contabilizzazione dei consumi, la termoregolazione degli ambienti, l’automazione dei processi produttivi e il miglioramento del comfort degli utenti. In sintesi, il monitoraggio energetico è uno strumento fondamentale per ridurre l’impatto ambientale delle attività umane e migliorare l’efficienza energetica.
Parleremo di
- Monitoraggio Energetico: come è formato
- Monitoraggio Energetico: benefici
- Monitoraggio Energetico: Normative
- Monitoraggio Energetico: Obbligo di Diagnosi Energetica
- Monitoraggio Energetico: Norma Internazionale
- Monitoraggio Energetico: le fasi preliminari
- Monitoraggio Energetico: Raccolta delle informazioni e dei dati
- Monitoraggio Energetico: Come eseguire gli interventi
Monitoraggio Energetico: come è formato
Il monitoraggio energetico si basa su tre elementi fondamentali: infrastruttura fisica (sensori e strumenti di monitoraggio), infrastruttura di rete (cablata o wireless) e piattaforma software per la raccolta e la gestione dei dati. Le misurazioni possono essere effettuate con misuratori standard o di tipologia MID, che certificano la misurazione e consentono l’accesso a forme di incentivazione per l’efficientamento energetico. Le soluzioni per raccogliere e analizzare le misurazioni eseguite sono diverse e di solito prevedono l’utilizzo di un’unità centrale che raccoglie le misure e le invia a un database in cloud per l’elaborazione successiva su piattaforme dedicate all’efficienza energetica.
La direttiva MID (Measuring Instruments Directive 2014/32/UE) definisce regole tecniche condivise e comuni per gli strumenti metrici per misure a valore legale, garantendo la certificazione delle misure effettuate con i misuratori MID e consentendo l’accesso a incentivi per l’efficienza energetica come i Certificati bianchi.
Monitoraggio Energetico: benefici
Il monitoraggio energetico è un servizio essenziale per le imprese di ogni settore e dimensione. Oltre a soddisfare gli obblighi normativi, consente di ottimizzare la produzione attraverso una gestione più efficiente dell’energia e di ridurre i costi di manutenzione grazie all’individuazione tempestiva e alla correzione delle anomalie.
L’utilizzo intelligente dei dati raccolti dalla piattaforma di monitoraggio è il punto di partenza per una strategia di ottimizzazione delle risorse energetiche e ambientali. Monitorare i consumi non solo riduce le emissioni di CO2, ma permette anche di migliorare la qualità dell’aria interna e di ottimizzare i parametri ambientali come luminosità, temperatura e umidità.
Il monitoraggio energetico è uno strumento fondamentale per centrare gli obiettivi di efficienza energetica stabiliti dall’Unione Europea, come il 32,5% entro il 2030, con una clausola di revisione al rialzo entro il 2023. Inoltre, le tecnologie per il monitoraggio possono trasformare il modello di business delle aziende, rendendo la produzione ecosostenibile e migliorando la salubrità e la sicurezza dei luoghi di lavoro, mentre riducono i costi di gestione e manutenzione.
Scegliere un sistema di monitoraggio energetico affidabile e preciso significa migliorare la gestione e l’efficienza aziendale, garantendo un vantaggio competitivo sul mercato.
Monitoraggio Energetico: normative
Il monitoraggio energetico è un servizio essenziale per le imprese di ogni settore e dimensione. Non solo aiuta a rispettare gli obblighi normativi, ma consente di ottimizzare i consumi e la produzione, riducendo i costi di manutenzione attraverso azioni correttive e gestione delle anomalie. Inoltre, i dati raccolti dalla piattaforma di monitoraggio possono essere utilizzati per avviare una strategia di ottimizzazione delle risorse energetiche e ambientali. Grazie al monitoraggio dei consumi energetici, è possibile ridurre le emissioni di CO2, migliorare i parametri ambientali interni dell’azienda e perseguire gli obiettivi di efficienza energetica posti dall’Unione Europea. Inoltre, le tecnologie di monitoraggio possono trasformare il business model delle aziende, rendendo la produzione ecosostenibile, migliorando la salute e la sicurezza dei luoghi di lavoro e riducendo i costi di gestione e manutenzione. Se la tua azienda è una grande impresa con oltre 250 dipendenti, un fatturato annuo di oltre 50 milioni di euro o è considerata una impresa energivora, devi fare una diagnosi energetica ogni quattro anni sui siti produttivi localizzati in Italia per rispettare la legge italiana 102/2014. Il mancato adempimento di quest’obbligo può comportare sanzioni.
Monitoraggio Energetico: Obbligo di Diagnosi Energetica
Hanno l’obbligo di effettuare la diagnosi energetica le grandi imprese e le imprese energivore. Le imprese energivore sono quelle iscritte nell’elenco annuale istituito presso la Cassa per i Servizi Energetici e Ambientali (CSEA), ai sensi del decreto interministeriale 21 dicembre 2017.
Le piccole e le medie imprese non eleggibili al riconoscimento del beneficio come energivore, non sono soggette all’obbligo di diagnosi. Tuttavia, è importante precisare che l’impresa esonerata dall’obbligo di diagnosi energetica deve comunque adottare sistemi di gestione volontaria, di cui all’articolo 8, comma 1 (EMAS, ISO 50001, EN ISO 14001), a condizione che tale sistema di gestione includa un audit energetico, realizzato in conformità con i criteri elencati all’allegato 2 al decreto legislativo 102/2014.
Resta fermo, ad ogni modo – che vi sia o non vi sia l’obbligo di diagnosi – l’obbligo di comunicare a ENEA l’esito della diagnosi condotta nell’ambito del sistema di gestione.
Monitoraggio Energetico: Norma Internazionale
La norma internazionale di riferimento è la ISO 50001, standard internazionale che supporta le organizzazioni nell’implementazione di un Sistema di Gestione dell’Energia (SGE), fornendo i requisiti per un sistematico processo di miglioramento continuo delle proprie prestazioni energetiche. Tra le novità più recenti vi sono:
- monitoraggio; tra i dati da raccogliere, si includono per la prima volta le caratteristiche operative legate agli usi energetici significativi. Si richiede di determinare i metodi adottati per monitoraggio, misurazione, analisi e valutazione.
- miglioramento continuo; oltre a dare esplicita definizione di “miglioramento delle prestazioni energetiche”, la nuova norma pone un accento particolare su come e in quali tempi il miglioramento continuo possa essere perseguito e dimostrato.
Monitoraggio Energetico: Le fasi preliminari
Il monitoraggio dei consumi non si riduce alla semplice installazione di strumentazioni e acquisizione di dati. Per ottenere risultati efficaci, ogni azienda o realtà deve sviluppare una strategia personalizzata ad hoc, in grado di rispondere alle proprie esigenze specifiche. In questo processo, la collaborazione tra l’azienda specializzata in monitoraggio dei consumi, dotata delle competenze e capacità necessarie, e l’azienda cliente è fondamentale per individuare le soluzioni più adatte.
Monitoraggio Energetico: Raccolta delle informazioni e dei dati
Che cosa bisogna fare per le aziende che decidono di dotarsi di sistemi di monitoraggio energetico? Innanzitutto bisogna raccogliere e verificare la loro documentazione tecnica. Una volta stabilito quali sono i vettori oggetto del monitoraggio richiesto, vanno raccolte tutte le informazioni, al fine di poter valutare quale sia la strumentazione più idonea da proporre.
Monitoraggio Energetico: Come eseguire gli interventi
In prima istanza, potrebbe essere sufficiente richiedere direttamente all’azienda i seguenti documenti:
- Pianta del perimetro
- Schemi elettrici dei quadri oggetto del monitoraggio
- Schemi idraulici riferiti a centrali termiche o frigorifere
- Schemi distribuzione acqua (acquedotto, piovana, pozzi freatici ecc.)
- Schemi distribuzione gas con consumi dei carichi
- Schemi Compressori (aria compressa)
- Schede tecniche varie
Come abbiamo già anticipato, installare i sistemi di monitoraggio nella propria azienda è fondamentale per prendere coscienza dei dati di consumo energetico e determinare quali sono i vettori energetici che maggiormente incidono sui costi e consumi. Alla NEST crediamo che tenere costantemente sotto controllo i valori energetici sia fondamentale per individuare gli interventi di efficientamento energetico da svolgere per diminuire l’impiego di risorse e ridurre i costi delle utenze.
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