Imprese Energivore: Calcolo del valore aggiunto lordo

Imprese Energivore: Calcolo del valore aggiunto lordo

Le imprese che hanno un consumo medio di energia pari o superiore ad almeno 1 GWh/anno vengono definite energivore e dal 1 Gennaio 2018, quest’ ultime hanno la possibilità di godere di diverse agevolazioni in particolare sulla componente ASOS. Per godere degli incentivi devono essere caratterizzate da un indice di intensità elettrica (IEE) positivo in relazione al Valore Aggiunto Lordo (VAL) pari o superiore al 20%.

Nei paragrafi successivi spiegheremo nel dettaglio come effettuare il calcolo del VAL e la definizione di questa clausola.

Valore aggiunto lordo: Che cos’è

Per Valore Aggiunto Lordo (VAL) di impresa s’intende il valore aggiunto lordo al costo dei fattori, ossia il VAL a prezzi di mercato al netto di eventuali imposte indirette, più gli eventuali sussidi. Nel paragrafo successivo spiegheremo nel dettaglio la procedura e gli elementi da considerare per determinare l’importo

Valore aggiunto lordo: come si calcola

Il valore aggiunto al costo dei fattori può essere calcolato sulla base del fatturato, più la produzione capitalizzata e gli altri redditi operativi, più o meno le variazioni delle scorte, meno gli acquisti di beni e servizi, meno altre imposte sui prodotti collegate al fatturato ma non detraibili, meno dazi e imposte sulla produzione. In alternativa, può essere calcolato aggiungendo al risultato lordo di gestione i costi del personale. I proventi e gli oneri classificati come finanziari o straordinari nei conti aziendali sono esclusi dal valore aggiunto. Il valore aggiunto al costo dei fattori è calcolato a livello lordo, in quanto le rettifiche di valore (ad esempio, l’ammortamento) non sono defalcate.

Le disposizioni in materia del calcolo del VAL espresse nella Delibera ARERE DIEU 11/2017, il quale prevede che i dati di bilancio forniti dalle imprese devono far riferimento al periodo 1 Gennaio – 31 Dicembre dell’anno di competenza.

Determinare l’importo del VAL non solo è fondamentale per rientrare nel giro delle agevolazioni ma è una componente fondamentale per il calcolo dell’indice di intensità elettrica (IIE).

Valore aggiunto lordo: calcolo dell’ indice di intensità elettrica

L’intensità di energia elettrica di un’impresa è calcolata come segue: i costi in termini di energia di un’impresa (consumo di energia elettrica moltiplicato per il prezzo dell’energia elettrica) divisi per il VAL.

Valore aggiunto lordo: delibera dell’ Arera

Con una recente riforma, l’Arera, ha deliberato che il VAL debba essere calcolato al netto dell’agevolazione goduta, per ciascuna annualità del periodo di riferimento:

  • “pre-riforma” – Contributo energivori ante riforma (DM 5 aprile 2013) – agevolazioni riconosciute ex-post sotto forma di rimborso di una quota parte degli oneri di sistema pagati come componenti delle bollette energetiche dalle imprese a forte consumo di energia elettrica;
  • “post-riforma” – Agevolazione energivori post riforma (DM 21 Dicembre 2017) – agevolazione percepita e calcolata come differenza tra l’ammontare ASOS che sarebbe stato pagato se non ci fosse stata l’agevolazione e l’ammontare ASOS dovuto in presenza dell’agevolazione.

 

Le modifiche al calcolo del VAL introdotte con il presente provvedimento hanno effetto solo per le agevolazioni di attuale competenza e successive. In caso di mancato inserimento del valore dell’agevolazione percepita la dichiarazione non venga validata, dal momento che ciò comporta un minore indice di energivorità e quindi costituisce una condizione conservativa per il sistema.

Il calcolo del Valore aggiunto lordo (VAL) e la successiva determinazione dell’indice di intensità elettrica (IIE) sono operazioni molto complesse. Per questo i tecnici NEST Energia saranno a disposizione della vostra azienda per supportarvi nello svolgimento delle procedure finalizzate al calcolo delle agevolazioni.

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