IMPRESE ENERGIVORE, agevolazioni e proroga scadenza dichiarazione 2020

IMPRESE ENERGIVORE, agevolazioni e proroga scadenza dichiarazione 2020

Le imprese “a forte consumo di energia” (o imprese energivore) in Italia sono oggetto di particolare attenzione. Questa tipologia di aziende, registrando forti consumi di energia, possono avere un ruolo importante nel percorso di efficientamento energetico e diminuzione dei consumi a livello nazionale e internazionale. Per questo vanno supportate con modelli di monitoraggio energetico e accompagnate in un processo di efficienza energetica. Ma qual è la definizione di Impresa Energivora?

La definizione di Imprese Energivore

Vengono denominate imprese energivore tutte quelle aziende che presentano elevati consumi di energia elettrica che, a loro volta, incidono fortemente sul bilancio aziendale.

Nella maggior parte dei casi si tratta di grandi aziende, ma spesso possono essere anche PMI. In Italia si contano ad oggi circa 3000 imprese riconosciute “energivore”. I settori dove si ha una concentrazione più elevata sono: industria cartaria, metallurgica, meccanica e alimentare. L’elenco delle imprese energivore italiane è visibile nel portale energivori, pubblicato annualmente dalla CSEA (Cassa Servizi Energetici e Ambientali,) dove le imprese con forte consumo di energia vengono classificate in base al consumo annuo di energia elettrica e all’impatto della spesa energetica sul bilancio.

Fino al 2018, il D.M. del 5/4/2013, stabiliva che, per essere considerata impresa energivora, il consumo annuo di energia elettrica dovesse essere maggiore o uguale a 2,4 GWh (ossia 2.400.000 chilowattora), con un rapporto tra costo dell’energia utilizzata e fatturato uguale o maggiore al 3%.

Oggi, dopo l’introduzione del Decreto del 21/12/2017, è stata abbassata la soglia dei consumi per definire un’impresa energivora, i quali devono essere maggiori o uguali a 1 GWh/anno (ossia 1.000.000 di chilowattora all’anno).

La normativa vigente prevede alcune importanti agevolazioni per le imprese che rispettano determinati requisiti e che vengono riconosciute energivore a seguito di una precisa procedura di valutazione da parte della CSEA.

Imprese energivore: i requisiti per accedere alle agevolazioni

Come detto, le imprese energivore hanno la possibilità di beneficiare di diverse agevolazioni, ma devono rispettare i seguenti requisiti:

  • operare in uno dei settori dell’Allegato 3 delle Linee Guida CE 200/01 del 2014
  • operare in uno dei settori dell’Allegato 5 delle Linee Guida CE ed essere caratterizzate da un indice di intensità elettrica (IIE) sul Valore Aggiunto Lordo (VAL) superiore al 20%;
  • avere un consumo annuo di energia elettrica nel periodo di riferimento pari o maggiore a 1 GWh/anno.

 

Ma quali sono le agevolazioni previste per le imprese energivore?

Imprese energivore: La normativa delle agevolazioni

A seguito del Decreto del Ministero per lo Sviluppo Economico del 21 dicembre 2017, l’Autorità per l’Energia, con la delibera n. 921/2017/R/eel, ha apportato diverse modifiche al meccanismo delle agevolazioni previste per le imprese a forte consumo di energia. Oltre all’abbassamento della soglia dei consumi e alla ridefinizione dei requisiti per l’accesso visti in precedenza, la principale novità introdotta riguarda il fatto che, a partire da gennaio 2018, le agevolazioni non saranno più erogate sotto forma di rimborso. Le imprese energivore possono, infatti, usufruire di uno sconto sugli “oneri di sistema” direttamente in bolletta, in particolare sulla componente Asos (ossia la parte degli oneri generali relativa al sostegno alle fonti di energia rinnovabile e alla cogenerazione).

Altra importante novità riguarda l’attivazione della clausola del valore aggiunto secondo cui la classe di sconto sugli oneri di sistema non viene attribuita sulla base dei soli consumi, bensì sulla base dell’indice di intensità elettrica rispetto al VAL: più è alto l’indice di intensità elettrica rispetto al VAL, maggiore è lo sconto.

Effettuare la richiesta per le agevolazioni

Per ottenere la riduzione in fattura degli oneri di sistema, le imprese energivore devono presentare annualmente, nei tempi previsti, la “Dichiarazione Energivori” nella sezione dedicata sul portale della CSEA.

L’ARERA, con la delibera 217/2020/R/eel del 16 giugno 2020, ha stabilito che a partire dal 2021, le aziende che non riusciranno a presentare la dichiarazione energivori entro la sessione ordinaria dell’anno precedente, potranno farlo, nel corso della sessione straordinaria, a partire dal 28 febbraio dell’anno di riferimento.

Inoltre, le imprese energivore, a partire dalla dichiarazione relativa all’anno di riferimento 2021, dovranno pagare un contributo a quota fissa a copertura delle spese di gestione sostenute dalla CSEA, indipendentemente dalla classe di agevolazione a loro assegnata.

Le imprese energivore hanno l’obbligo di effettuare l’audit energetico periodico?

Imprese energivore: Obbligo di Diagnosi Energetica

Le imprese energivore hanno l’obbligo di effettuare la Diagnosi Energetica ogni quattro anni.

Il D.Lgs 102/2014 ha, infatti, introdotto l’obbligo di redigere una diagnosi energetica ogni quattro anni per le imprese a forte consumo di energia e per le grandi imprese: si tratta di una procedura sistematica volta a ottenere la piena conoscenza dei consumi energetici di una organizzazione oltre che individuare, quantificare e valutare in termici costi/benefici le eventuali possibilità di efficientamento.

Inoltre, il D.Lgs 73/2020, pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 14/07/2020, ha introdotto l’obbligo per tutte le imprese energivore, di attuare almeno uno degli interventi di efficienza energetica individuati nella diagnosi energetica nel periodo che intercorre tra una diagnosi energetica e l’altra.

In alternativa a tali obblighi, le imprese energivore possono scegliere di implementare e adottare un sistema di gestione dell’energia conforme alle norme ISO 50001.

Adottare un sistema di gestione dell’energia conforme allo standard ISO 50001 offre grandi opportunità per migliorare i livelli di efficienza energetica delle aziende, degli impianti e dei processi produttivi. Ottimizzare i consumi energetici, installare sistemi di monitoraggio delle prestazioni energetiche, individuare soluzioni e dispositivi che possano migliorare il livello di efficienza degli impianti, sono fattori determinanti per la riduzione dei consumi. Allo stesso tempo, permettono di accedere ad altre forme di incentivazione, come i Titoli di Efficienza Energetica (TEE o Certificati Bianchi), previsti al fine di premiare il risparmio energetico ottenuto mediante la realizzazione di interventi di efficienza energetica.

Imprese energivore e Certificati bianchi

I Certificati Bianchi hanno rappresentato per anni il principale strumento di promozione dell’efficienza energetica in Italia, premiando i risparmi derivanti dalla realizzazione di interventi finalizzati alla riduzione dei consumi di energia elettrica, gas naturale o combustibili per autotrazione.

Il decreto legislativo 73/2020 coinvolge anche i Certificati Bianchi, cercando di fornire nuovo slancio al meccanismo, dando la possibilità di:

  • prevedere modalità alternative o aggiuntive di conseguimento dei risultati e di attribuzione dei benefici;
  • prevedere misure per incrementare i progetti presentati, ampliando, anche, le tipologie di progetti ammissibili;
  • prevedere misure volte alla semplificazione dell’accesso diretto e delle procedure di valutazione.

Per questo è fondamentale che tutte le imprese (e, in modo particolare, quelle a forte consumo di energia) conoscano le opportunità legate a questi tipi di incentivi.

Il team di NEST è in grado di seguire la tua azienda lungo tutto il percorsa che porta all’ottenimento delle agevolazioni previste per le imprese energivore: dalla verifica gratuita di ammissibilità alla redazione e presentazione della domanda di iscrizione agli elenchi delle imprese energivore, dal costante aggiornamento e supporto durante l’iter amministrativo della pratica fino al monitoraggio dell’agevolazione.

NEST in quanto ESCO certificata UNI CEI 11352 può inoltre:

  • redigere le diagnosi energetiche obbligatorie ai sensi del D.Lgs 102/2014;
  • fornire consulenza nella realizzazione, adozione, attuazione ed implementazione del Sistema di Gestione (SGE) in conformità alla norma UNI CEI EN ISO 50001;
  • richiedere, gestire e commercializzare i Certificati Bianchi derivanti dalla realizzazione di interventi di efficientamento energetico

Conosci i meccanismi di incentivazione e le opportunità di sconti sugli oneri di sistema in bolletta per la tua impresa energivora con NEST, il tuo partner energetico.