Impianto Fotovoltaico: Agevolazioni fiscali per le aziende

Impianto Fotovoltaico: Agevolazioni fiscali per le aziende

La struttura dei moduli fotovoltaici destinati ad uso aziendale è la medesima di quelli impiegati in ambito residenziale. Infatti si distinguono esclusivamente per la potenza superiore ai 20 kWp e a volte superiore ai 100 kWp in base alle esigenze del sito industriale. In sostanza, si tratta di tutti quegli impianti che servono alle attività produttive più energivore, infatti per questa loro particolare funzione economica, godono di normative e agevolazioni bene diverse da quelle per l’uso residenziale. Il fotovoltaico è in grado rendere la tua azienda energeticamente indipendente, produce energia per ottimizzare i processi produttivi e soddisfa il fabbisogno quotidiano di elettricità riducendo l’impatto dei costi. Considerato che la maggior parte delle aziende hanno maggior necessità di energia durante le ore diurne, l’energia prodotta dai sistemi fotovoltaici, può essere utilizzata istantaneamente garantendo una produttiva costante durante tutta la giornata. Ricordiamo che è consigliata l’installazione dei pannelli sopra i tetti dei capannoni, in modo tale da evitare la contaminazione dei terreni. Negli ultimi anni le leggi di Bilancio hanno approvato incentivi per i privati come il Superbonus 110% e naturalmente incentivi anche per le aziende.

Nei paragrafi successivi spiegheremo quali sono gli incentivi previsti a sostegno all’economia e alle aziende prevedendo incentivi per il fotovoltaico:

Agevolazioni Fotovoltaico: Credito d’imposta

La nuova Legge di Bilancio ha riconfermato il credito di imposta, un’agevolazione per il fotovoltaico in azienda già presente gli anni scorsi, ma che nel 2022 è passata dal 10% al 6%. Come parte del piano Transizione 4.0 per incentivare gli investimenti nelle tecnologie innovative, il credito potrebbe subire ulteriori variazioni durante il prossimo anno. È stato infatti confermato fino al 30 giugno 2023, nella misura in cui l’investimento è stato pagato per almeno il 20% entro la fine del 2022 e non costituisce una spesa superiore ai 2 milioni di euro. Questa agevolazione fiscale per fotovoltaico è rivolta alle imprese che desiderano dotarsi di beni strumentali di diversa natura rispetto ai beni materiali funzionali alla loro transizione tecnologica e digitale.

Agevolazioni Fotovoltaico: Comunità Energetiche

Oltre a beneficiare del Piano Industria 4.0, le imprese possono anche entrare a far parte di una comunità energetica. Si intende il concetto di autoconsumo collettivo dell’energia, cioè fatto da una pluralità di soggetti produttori e consumatori che, nel caso specifico delle imprese, fanno parte della stessa stessa cabina elettrica di media/bassa tensione. Tutte le aziende che aderiscono alla comunità energetica devono produrre energia destinata al proprio consumo con impianti alimentati da fonti rinnovabili di potenza complessiva non superiore a 200 kW.

Partecipare ad una comunità energetica comporta due vantaggi:

  • Ottenere una tariffa d’incentivo cumulabile con gli incentivi per il fotovoltaico per le aziende per promuovere l’utilizzo di sistemi di accumulo. Per quanto riguarda l’energia condivisa nell’ambito delle comunità energetiche la tariffa incentivante è di 110 €/MWh.
  • Restituzione di alcune voci in bolletta a fronte dell’evitata trasmissione dell’energia in rete che questi impianti permettono per un importo pari a circa 150-160 €/MWh.

Agevolazioni Fotovoltaico: Reverse Charge

Il Reverse Charge, o regime di inversione contabile, è un’agevolazione fiscale per il fotovoltaico per aziende che prevede l’inversione dell’onere dell’IVA. Se normalmente questa aliquota ricade sul cliente che acquista dei pannelli, in questo caso invece sarà applicata al fornitore. Si tratta di uno strumento mirato a contrastare l’evasione fiscale che si verifica quando un fornitore richiede il pagamento dell’IVA al cliente per poi cedere l’importo allo Stato, cosa che non sempre avviene in quanto il prestatore potrebbe trattenere la somma per sé. Con questa agevolazione fiscale per il fotovoltaico, l’impresa venditrice non dovrà emettere la solita fattura addebitando l’IVA all’acquirente, ma anzi sarà quest’ultimo a emettere un’ autofattura, che bisognerà inserire sia nel registro delle vendite, sia in quello degli acquisti. Le attività che possono sfruttare il reverse charge sono la fornitura, l’installazione e la manutenzione di impianti fotovoltaici integrati, semi-integrati e a terra.

Agevolazioni Fotovoltaico: Nuova Sabatini

La Nuova Sabatini, invece, è un’agevolazione fiscale per i beni strumentali e in particolare per il fotovoltaico aziendale che rientra nella serie di incentivi promossi dal Ministero dello Sviluppo Economico. L’obiettivo di questa misura è di facilitare l’accesso all’installazione di impianti fotovoltaici alle piccole e medie imprese – escluse le attività assicurative e finanziarie. A queste aziende, verrà concesso un credito per l’investimento in macchinari, attrezzature e, in generale, beni strumentali in leasing, così come anche per le tecnologie digitali. Per accedere a questa agevolazione fiscale per il fotovoltaico, le imprese dovranno richiedere un finanziamento a una banca o un intermediario, a cui si aggiungerà il contributo del Ministero.

I criteri affinché il finanziamento possa essere accordato sono:

  • l’importo deve essere di un minimo di 20.000 e massimo di 4 milioni di euro;
  • la durata non deve superare i 5 anni;
  • non può essere utilizzato per coprire altre spese.

Agevolazioni Fotovoltaico: Decreto FER1

Il Decreto FER1 è un’agevolazione fiscale per fotovoltaico aziendale indiretta, che esiste già da alcuni anni, ma che a breve subirà importanti variazioni, in quanto sono in fase di elaborazione il Nuovo Decreto FER1 e addirittura un FER2. Si tratta di un incentivo rivolto agli impianti con potenza da 20 kW a 1 MW che, se iscritti nell’apposito registro, possono ricevere un compenso per la reimmissione di energia pulita in rete, calcolato a seconda di determinati fattori. La normativa di questa agevolazione fiscale stabilisce però che può essere usufruita soltanto dalle imprese che installano impianti fotovoltaici di nuova costruzione, acquistati per sopperire alla rimozione completa della copertura di un edificio in eternit o in amianto.

Agevolazione Fotovoltaico: Scambio sul Posto

Infine, un’ultima agevolazione fiscale per le imprese che scelgono il fotovoltaico è lo Scambio sul Posto, un meccanismo disponibile anche per privati che offre una possibilità di guadagno a fronte dell’installazione di un impianto. Con lo Scambio sul Posto, infatti, sarà possibile rivendere al Gestore dei servizi energetici (GSE) l’energia accumulata dal proprio impianto in surplus, ovvero quella prodotta e non utilizzata perché eccede dal proprio fabbisogno aziendale. La reimmissione di questa energia nella rete elettrica nazionale prevede la riscossione di un conguaglio direttamente in bolletta. È importante specificare, però, che il rimborso non può superare il valore economico della quantità di energia prelevata dalla rete.

I vantaggi delle agevolazioni per il fotovoltaico aziendale

Queste sono le agevolazioni fiscali disponibili per le imprese che desiderano installare un impianto fotovoltaico. Incentivare l’adozione di fonti rinnovabili, infatti, rientra in un piano atto a favorire la diffusione e la produzione di energia pulita per abbattere l’impatto dei combustibili fossili sull’ambiente.

Infatti, il fotovoltaico offre numerosissimi benefici e opportunità, a cui è ancora più facile accedere con questi incentivi. Grazie a essi, infatti, potrai:

  • Abbattere i costi di installazione dei pannelli;
  • Accorciare i tempi di rientro dell’investimento;
  • Ridurre drasticamente il tuo impatto ambientale;
  • Riduce gli sprechi di energia in azienda;
  • Ottenere un risparmio energetico senza eguali.

Investire nel fotovoltaico rappresenta la possibilità di diventare ed essere riconosciuta come un’azienda green, attenta all’ambiente e alla sostenibilità. Perseguire un obiettivo di decarbonizzazione e ridurre il proprio impatto ambientale può portare conseguenze positive in termini di immagine, competitività ed efficienza.

Alla NEST promuoviamo da sempre l’investimento nel fotovoltaico, in quanto è fondamentale per il rispetto del nostro pianeta e l’ottimizzazione dei nostri consumi in azienda. Ridurre i costi di produzione grazie ad un netto abbattimento del costo energia ed avere un guadagno extra derivante dalla vendita in rete dell’energia eccedente, sono fattori che consentono un riequilibrio positivo del bilancio aziendale e della sua competitività sui mercati.

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