CLASSE ENERGETICA DEGLI EDIFICI: Calcolo, classificazione e incentivi

CLASSE ENERGETICA DEGLI EDIFICI: Calcolo, classificazione e incentivi

La classe energetica indica la qualità energetica dell’edificio, quindi permette di conoscere il fabbisogno di energia necessario per: il riscaldamento e il raffrescamento, la produzione di acqua calda, l’illuminazione e di conseguenza i costi legati ai consumi. Nel nostro articolo vi spiegheremo gli obblighi, come si calcola, le varie categorie e gli interventi ammissibili per poter migliorare il comfort all’interno e la categoria.

Classe Energetica di un edificio: perché serve conoscerla

Conoscere la classe energetica di un edificio è obbligatorio per legge dal 2005 ed è utile per fornire ad eventuali acquirenti e locatari un informazione riguardo le caratteristiche e le spese energetiche dell’immobile a cui sono interessati. Serve inoltre per rendere coscienti i proprietari dei costi energetici e incoraggiare interventi migliorativi. Con la certificazione energetica chi effettua migliorie in termini di efficienza energetica, non solo può aumentare il comfort all’interno dell’immobile, ma può veder riconosciuto il proprio investimento da una conseguente crescita del valore dell’edificio.

Classe energetica di un edificio: come si calcola

Per calcolare la classe energetica di un immobile occorre seguire le linee guida stabilite dal DM 26-06-2015 che stabilisce l’applicazione delle metodologie di calcolo delle prestazioni energetiche, definisce le prescrizioni e i requisiti minimi degli edifici. L’attribuzione della classe energetica viene determinata da un valore preciso: l’indice di prestazione energetica globale non rinnovabile che indica l’energia totale consumata dall’edificio per metro quadro di superficie ogni anno, dove l’unità di misura è il kWh/m2 anno. A livello europeo il simbolo identificativo è l’EPgl, nren, il quale insieme alla classe energetica definiscono la targa energetica dell’edificio. Quest’ ultima viene utilizzata anche per identificare la classe energetica delle apparecchiature elettriche.

Classe energetica di un edificio: classificazione

Le classi energetiche sono dieci e vanno dalla A4 per gli edifici più efficienti, alla G che identifica quelli meno efficienti. Ogni classe è definita da un intervallo di consumo misurato in EPgl. Vediamole inseguito:

  1. Classe A4: minore o uguale a 0,40 EPgl;
  2. Classe A3: maggiore di 0,40 EPgl e minore o uguale a 0,60 EPgl;
  3. Classe A2: maggiore di 0,60 EPgl e minore o uguale a 0,80 EPgl;
  4. Classe A1: maggiore di 0,80 EPgl e minore o uguale a 1,00 EPgl;
  5. Classe B: maggiore di 1,00 EPgl e minore o uguale a 1,20 EPgl;
  6. Classe C: maggiore di 1,20 EPgl e minore o uguale a 1,50 EPgl;
  7. Classe D: maggiore di 1,50 EPgl e minore o uguale a 2,00 EPgl;
  8. Classe E: maggiore di 2,00 EPgl e minore o uguale a 2,60 EPgl;
  9. Classe F: maggiore di 2,60 EPgl e minore o uguale a 3,50 EPgl;
  10. Classe G: maggiore di 3,50 EPgl.

Calcolo della classe energetica di un edificio: Ecobonus 110%

Come sappiamo è ormai da qualche tempo in vigore il Decreto Rilancio che contiene tutte le linee guida per poter usufruire dell’Ecobonus 110%. Per ottenere la detrazioni fiscali è necessario redigere l’APE che attesti l’avvenuto miglioramento di almeno due classi energetiche. Dai un’occhiata al nostro articolo https://energianest.com/ecobonus-e-sismabonus-110-guida-agli-interventi-ammessi-regole-e-requisiti/ per conoscere gli interventi ammissibili.

Classe energetica di un edificio: Attestato di Prestazione Energetica (A.P.E)

L’Attestato di Prestazione Energetica, chiamato comunemente APE, è un documento che indica il livello di efficienza energetica degli edifici tenendo conto di diversi parametri come l’isolamento termico, la posizione e la presenza di impianti che garantiscono comfort e salubrità all’interno dell’ambiente domestico. L’APE è un documento necessario se si effettua una compravendita immobiliare, se si affitta una unità abitativa, se si vendono edifici di nuova costruzione e se si effettuano lavori di riqualificazione per oltre il 25% della superficie dell’edificio. L’Attestato di Prestazione Energetica è un documento ufficiale che resta valido per 10 anni e deve essere aggiornato nel caso vengano svolti lavori di ristrutturazione o riqualificazione, come ad esempio la sostituzione della caldaia, del pavimento o degli infissi. Nell’APE, oltre alla classe energetica, vengono indicati anche tutti i lavori di miglioria da effettuare per far aumentare la classe dell’edificio.

Classe Energetica di un edificio: Sanzioni per mancata emissione dell’A.P.E

Sono previste sanzioni amministrative per chi non produce l’attestato di prestazione energetica obbligatorio (APE) in caso di nuove costruzioni, vendita, locazioni, annunci immobiliari. Gli importi delle sanzioni sono variabili tra i 3000 e i 18.000 euro.

La classe energetica aiuta a stabilire se l’immobile ha buone prestazioni dal punto di vista dell’efficienza energetica. Investire nelle nuove tecnologie e in soluzioni impiantistiche innovative significa aumentare il comfort della tua struttura, ottenere risparmi energetici e soprattutto aumentare il valore dell’immobile stesso. Alla NEST siamo sempre al vostro fianco, a partire dallo studio di fattibilità dell’intervento fino alla richiesta degli incentivi.

Sono molti i benefici che si possono ottenere migliorando la classe energetica di un edificio.