19 Lug IMPRESE GASIVORE: Agevolazioni e rimborsi
Sono definite Gasivore le imprese che registrano forti consumi annuali di gas naturale ossia maggiori o uguali a 1 GWh. Il consumo annuo non è però l’unico parametro da rispettare, in analogia con le imprese energivore anche per le gasivore devono essere rispettate delle condizioni relative al codice Ateco ed all’indice di intensità gasivora rispetto al VAL.
Più nel dettaglio il decreto del MISE stabilisce che le aziende devono soddisfare almeno una delle seguenti condizioni:
- abbiano un codice ATECO principale che corrisponda ai codici NACE indicati nell’Annesso 3 delle Linee Guida;
- abbiano un codice ATECO principale che corrisponda ai codici NACE indicati nell’Annesso 5 delle Linee Guida e sono caratterizzate da un indice di intensità gasivora calcolato rispetto al Valore Aggiunto Lordo, come previsto dall’Allegato 4 alle Linee Guida CE, non inferiore al 20%.
Finalmente anche le imprese gasivore possono beneficiare di un sistema di agevolazione simile a quello delle imprese energivore. Con il Decreto 541/2021 pubblicato dal Ministero della transizione ecologica alcune componenti tariffarie degli oneri di sistema della bolletta del gas sono state rimodulate. Nei paragrafi successivi illustreremo Scopriamo cosa prevede e cosa bisogna fare per accedere all’agevolazione.
Parleremo di
- Imprese Gasivore: Approvazione delle agevolazioni con il Decreto 541/2021
- Imprese Gasivore: finalità, caratteristiche e benefici delle agevolazioni
- Imprese Gasivore: Componenti tariffarie degli oneri di sistema
- Imprese Gasivore: soggetti beneficiari ed esclusi dalle agevolazioni
- Imprese Gasivore: Requisiti per accedere alle agevolazioni
- Imprese Gasivore: Modalità di accesso all’ agevolazione
- Imprese Gasivore: Ulteriori parametri per accedere alle agevolazioni
Imprese Gasivore: Approvazione delle agevolazioni con il Decreto 541/2021
Come abbiamo già anticipato, con il Decreto ministeriale n. 541 è stata approvata la rimodulazione dei corrispettivi a copertura degli oneri generali del sistema gas, la quale permette alle imprese gasivore di recuperare grandi somme di denaro. Infatti, l’agevolazione per le imprese gasivore consiste nella riduzione delle componenti tariffarie RETIG e REIG, il cui gettito è destinato a coprire le spese sostenute per finanziare misure e interventi per il risparmio energetico e lo sviluppo delle fonti rinnovabili. La pubblicazione di questo decreto era attesa da alcuni anni, dato che con il Decreto ministeriale di marzo 2018 si avviava l’iter per introdurre un sistema di agevolazione simile a quello già attivo per le imprese energivore e per finanziare la decarbonizzazione.
Imprese Gasivore: finalità, caratteristiche e benefici delle agevolazioni
Lo scopo del decreto è quello di prevedere un pacchetto di aiuti, così come previsto dall’art. 44 del Regolamento n. 651/2014 della Commissione Ue del 17 giugno 2014 (Aiuti sotto forma di sgravi fiscali da imposte ambientali in conformità alla Direttiva 2003/93/CE). Il decreto chiarisce che nel secondo semestre 2022 l’importo per la componente RETIG è pari a 2,288 c€/Sm3, mentre quello per la componente REIG sarà pari a 1,3169 c€/Sm3. Grazie a questa misura, le imprese che impiegano gas naturale per scopi produttivi possono recuperare sulle spese per la fornitura di gas un importo medio a partire da 18.000 € per ogni Mln Sm3.
Imprese Gasivore: Componenti tariffarie degli oneri di sistema
I corrispettivi oggetto della rimodulazione approvata con il D. M. 541/2021 riguardano due componenti tariffarie che i contribuenti versano all’ARERA (Autorità di Regolazione per Energia, Reti e Ambiente) quando pagano la bolletta del gas. La componente RETIG (o RET) è una componente tariffaria relativa al trasporto del gas; la componente REIG (o RE) è invece relativa alle spese di distribuzione. Entrambe sono definite dall’ARERA, sono espresse in euro/Smc (o Sm3) e sono destinate a coprire le spese sostenute per interventi e misure utili al risparmio energetico e allo sviluppo delle fonti rinnovabili per il settore del gas.
Imprese Gasivore: Soggetti beneficiari ed esclusi dalle agevolazioni
L’agevolazione riconosciuta con questo Decreto ministeriale è destinata alle imprese che registrano grossi consumi di gas naturale per scopi produttivi. Non rientra invece nel calcolo delle agevolazioni il gas per uso non energetico, quindi né come combustibile per il riscaldamento, né come carburante per alimentare motori. Non possono accedere a quest’agevolazione le imprese che sono in difficoltà, ai sensi della Comunicazione della Commissione (2014/C 249/01) circa “Orientamenti sugli aiuti di Stato per il salvataggio e la ristrutturazione di imprese non finanziarie in difficoltà”. Lo stesso Decreto ministeriale all’articolo 7 evidenzia che a partire dal 1° gennaio 2022 le imprese che rilevano consumi superiori a 1 milione i Smc/annuo di gas naturale per uso non energetico sono esonerate dal pagamento delle componenti RETIG e REIG per i consumi superiori a tale soglia nell’anno solare.
Imprese Gasivore: Requisiti per accedere alle agevolazioni
Le imprese gasivore, al fine di comprendere se sussistono i requisiti per accedere all’agevolazione, le imprese devono tenere conto di tre requisiti che sono:
- Il consumo medio di gas naturale registrato nei tre anni precedenti al 2022, con l’esclusione dell’anno 2020 al fine di eliminare la parte esigua causa Covid-19;
- L’importo del VAL: ossia il valore medio triennale del valore aggiunto lordo a prezzi di mercato, al netto di imposte indirette ed eventuali sussidi;
- L’ intensità gasivora: ossia l’indice calcolato attraverso il rapporto tra i costi sostenuti per il consumo di gas naturale e il VAL/fatturato calcolato per il periodo di riferimento.
Imprese Gasivore: Modalità di accesso all’agevolazione
Come già avviene per le imprese energivore, la CSEA (Cassa Servizi Energetici e Ambientali) per ogni anno di competenza realizzerà l’elenco delle imprese beneficiarie, ossia ammesse all’agevolazione e poi pubblicati nel proprio sito ufficiale. Le imprese che ambiscono all’inclusione negli elenchi della CSEA devono (per ogni anno di competenza) presentare una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà, ai sensi dell’art. 47 del D. P.R. 445/2000, che attesti il possesso dei requisiti necessari per accedere all’agevolazione. La dichiarazione deve essere presentata nel rispetto delle tempistiche e delle modalità che verranno stabilite dall’ARERA. Sarà compito poi dello stesso ente verificare la veridicità di quanto espresso nella dichiarazione, in fase di controllo.
Imprese Gasivore: Ulteriori parametri per accedere alle agevolazioni
Il consumo medio, il VAL rapportato al fatturato e l’ intensità gasivora non sono i soli requisiti che l’impresa deve controllare per poter accedere all’agevolazione. Il Decreto ministeriale chiarisce, infatti, che è necessario disporre di:
- Un sistema di gestione conforme alla ISO 50001;
- Una diagnosi energetica conforme al D. Lgs. 102/2014, comunicata all’ENEA e in corso di validità.
Inoltre, queste imprese devono aver svolto almeno uno degli interventi di efficienza individuati con la diagnosi energetica, nel periodo che intercorre tra l’una e la successiva diagnosi (quattro anni).
Il team NEST è in grado di seguire la tua impresa gasivora lungo tutto l’iter che porta all’ottenimento delle agevolazioni: dal calcolo del consumo medio di gas naturale, del VAL e dell’intensità gasivora fino all’ iscrizione al portale CSEA con successiva redazione e presentazione della domanda.
NEST in quanto ESCO certificata UNI CEI 11352 può inoltre:
- Redigere le diagnosi energetiche obbligatorie ai sensi del D.Lgs 102/2014;
- Fornire consulenza nella realizzazione, adozione , attuazione ed implementazione del Sistema di Gestione (SGE) in conformità alla norma UnI CEI EN ISO 50001.